La Carica Emotiva del Colore che Infrange le Regole
Nelle mie opere, il colore non viene mai usato per imitare la vita reale. Non serve a riprodurre i toni della pelle, le ombre naturali o un’armonia silenziosa. Uso invece la saturazione come strumento emotivo — una forza che pretende di essere sentita prima ancora di essere compresa. I verdi neon convivono con i viola lividi, i rossi bruciano contro i blu freddi e le tinte pastello appaiono dove meno ci si aspetta, tra figure e petali. Queste combinazioni creano una palette che rifiuta il naturalismo e si trasforma in un’atmosfera emotiva, più che in una semplice rappresentazione.

La Saturazione come Linguaggio del Sentire, Non della Natura
Quando il colore si comporta in modo prevedibile, si fonde con l’ambiente. Quando si ribella, diventa espressivo. La saturazione radicale mi permette di comunicare stati d’animo senza bisogno di un racconto: inquietudine, desiderio, elettricità interiore, dolce minaccia. Le tonalità innaturali nei miei ritratti e nelle forme botaniche non descrivono la realtà. Esternalizzano ciò che è interno. Una pelle turchese o verde acido parla di trasformazione, vulnerabilità o straniamento, mentre uno sfondo cremisi introduce calore, urgenza o febbre emotiva. In questo modo, il colore diventa un linguaggio psicologico.
Il Forte Contrasto come Presenza Surreale
Uso il contrasto non solo per evidenziare le forme, ma per farle vibrare. Uno sfondo scuro contro petali incandescenti crea l’impressione di una luce interna anche senza effetti luminosi. Forme nere circondate da colori luminosi sembrano scolpite nell’aria. Rosso vibrante contro blu gelido genera attrito, rendendo l’immagine viva, instabile, carica di energia. Il contrasto radicale cattura lo sguardo proprio perché rifiuta di restare fermo — un impulso visivo che rispecchia l’intensità dei personaggi che dipingo.

Quando la Saturazione Rafforza il Surreale
Molte delle figure nei miei lavori esistono in uno spazio intermedio tra essere umano, botanico e creatura. I colori saturi sostengono questa identità surreale. Rompono la logica del realismo e aprono la porta all’interpretazione simbolica. Un volto modellato in turchese e scarlatto può essere più di un volto. Un fiore dipinto in lime acido o magenta profondo diventa più strano, più vivo, più emotivo. La saturazione libera l’immagine dal significato letterale e le permette di abitare un mondo da sogno.
La Libertà Emotiva del Colore che Rifiuta di Comportarsi
Quando i colori possono permettersi di non obbedire — di scontrarsi, espandersi, saturarsi e contraddirsi — esprimono qualcosa di crudo. Parlano di sentimenti che non si inseriscono facilmente nelle categorie: paura mescolata alla meraviglia, bellezza unita al disagio, delicatezza con un bordo di tensione. La saturazione radicale permette alla mia arte di restare sincera. Riflette la complessità emotiva dietro ogni ritratto, ogni ibrido botanico, ogni forma surreale. Invece di offrire equilibrio, offre presenza — un ricordo vivido e senza scuse che l’emozione raramente è silenziosa.